Sono balena
serie fotografica 2020 e photozine, 2021
Questa fanzine nasce da uno scambio di visioni e parole; è destrutturata e rilegata tramite cucitura a mano e contiene una poesia di D’aria ritratta nelle foto.
D’aria è anoressica; mi racconta di una bambina che viene chiamata dai suoi compagni di classe Balena perché grassa.Io ritraggo D’aria, lei vede le immagini e scrive.
La bambina iniziò a non mangiare più perché i suoi compagni gli dicevano che era una balena. La balena è un respiratore cosciente, deve decidere quando respirare e lei, la bambina, decise di non mangiare più per avere un corpo “conforme”.
In queste foto c’è il binomio fra l’insulto “sei una balena” e la dimensione infantile e rassicurante del tessuto con le balene pastello.Il desiderio di mimetizzarsi e di scomparire nell’immensità del mare.
Edition data:
format 22,8×30,6cm print
run 50 copies
binding hand-bound with needle and blue thread
Project and photos by Natalia Saurin
poetry by D’aria
print in 2021