Durante il lockdown ho iniziato a ricamare ed ad intervenire graficamente (con tutto quello che trovavo in casa) su alcune cartoline di una collezione che ho raccolto nel tempo sugli amori stereotipati. 
Con ago e filo e diversi materiali ho cercato di fare emergere energie sottili e di muovermi in un mondo dove tutto sembra immobile, dove il tempo è congelato, dopotutto l’amore romantico nell’immaginario è un impegno che non conosce limiti nemmeno dopo la morte; è la fiaba infinita.
Lo stereotipo sull’amore romantico è spesso alla base di un tipo di relazione squilibrata, impari, a volte violenta. La convivenza e confinamento forzati a causa del Covid hanno messo a dura prova tante dinamiche di relazione portando ad un incremento della violenza domestica in tutto il mondo.L’emergenza sanitaria ha inoltre drasticamente ridotto le possibilità per le donne di formulare delle richieste di aiuto.​​​​​​​
Il progetto è diventato anche il libro “ti amo troppo” dove ho messo in relazione le immagini realizzate con i dati statistici che mettono in evidenza come la violenza domestica sia aumentata durante il confinamento causa Covid e come la casa sia per la donna il luogo più pericoloso. (Fonte ISTAT e Dipartimento per le pari opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri. Anno 2020).
Il libro si compone di tre parti: focus sulle immagini realizzate, i dati statistici e alcune cartoline (leporello lungo 1m, come la distanza da mantenere dalle persone durante la pandemia – è possibile vedere le cartoline fronte e retro).
A cura di Paolo Cardinali (Funzine), stampa e rilegatura La Legatoria. Realizzato ed esposto nell'ambito di Charta Festival a cura di Yogurt, San Lorenzo, Roma_2021.

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