
Questo progetto nasce da un laboratorio sul corpo e la cura realizzato con Elisabetta Donà. La creazione di un luogo sicuro, privo di giudizio e rivalità, può fare emergere la forza della fragilità con dolcezza e potenza. Nella vita siamo intrappolati in armature create da stereotipi e diktat sociali, e ci troviamo nell’incapacità di ascoltare e sentire l’altro. In questa mostra ho voluto rendere visibili le energie sottili che ho percepito dall’incontro tra persone capaci di vibrare, accordarsi e sostenersi.
Credo profondamente che esistiamo nel NOI, che la nostra essenza si esprima nella relazione e nella capacità di risuonare con il cosmo. L’obiettivo della mia ricerca è stato quello di catturare questa trama invisibile, fatta di connessioni, fiducia e presenza reciproca.




Installazione a muro "manifesTIAMO", installazione partecipativa
Una costellazione di cartelli di cartone scritti a mano, che trasforma lo spazio espositivo in un luogo di manifestazione intima e collettiva. Questi cartelli, che richiamano nella loro forma gli strumenti tradizionali della protesta di piazza, diventano qui portatori di messaggi che attraversano il confine tra pubblico e privato, tra dichiarazione politica e confidenza sussurrata.



