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WORK OUT è un progetto artistico che unisce arte, sport e impegno sociale per riflettere sulle disuguaglianze di genere e sugli stereotipi radicati nella cultura patriarcale. L'opera, realizzata dalle artiste Silvia Levenson e Natalia Saurin, ha coinvolto il pubblico in un'azione simbolica e partecipativa realizzata a Milano (cortile nobile di Palazzo Reale a cura del Comune di Milano) e a Bologna (Festival sulla Violenza illustrata a cura della Casa delle Donne).
L’utilizzo della boxe, disciplina che solo di recente ha iniziato a superare gli stereotipi di genere, diventa metafora della lotta quotidiana contro il patriarcato. Durante l’azione sono stati realizzate riprese video in slow motion che catturano pugni e volti, sottolineando la fatica, la determinazione e il tempo necessari per smantellare i preconcetti e le strutture oppressive. WORK OUT invita a riflettere sullo sforzo fisico e psicologico che le donne affrontano ogni giorno in una società che spesso si dichiara uguale, ma che ancora perpetua discriminazioni, controllo e giudizi.
Levenson e Saurin, sia individualmente che come duo, esplorano da anni tematiche legate al genere, mirando a sensibilizzare il pubblico sulle violazioni dei diritti umani e sul ruolo della donna nella società contemporanea. WORK OUT rappresenta un invito collettivo al cambiamento e alla consapevolezza, trasformando il gesto fisico in un atto simbolico di resistenza e liberazione.
Ringraziamo Angela Guidoni, insegnante di pugilato e tutte le persone che hanno partecipato. Grazie a Marco del Comune per le fotografie, Igor Zilioli per le riprese e il montaggio a Milano, Stefano A034 Pulici per il sound design.