Il titolo del progetto prende spunto da un rapporto delle Nazione Unite del 2018, secondo cui il luogo più pericoloso per le donne è la propria casa. Si stima che delle 87.000 donne uccise nel mondo nel corso del 2018, circa 50.000 (il 58%) sono state assassinate da compagni o membri della famiglia.
Questo video è la chiusura del progetto Il luogo più pericoloso realizzato dalle due artiste visive Silvia Levenson e Natalia Saurin - madre e figlia -  che si confrontano sul tema del femminicidio denunciando una guerra che si consuma quotidianamente ai danni delle donne negli ambienti domestici.
Il terzo Atto è il risultato di un laboratorio partecipativo dove le persone hanno realizzato e "decorato" dei  piatti di ceramica portati da casa, che sono stati successivamente rotti in una azione collettiva. Il video è stato proiettato sui 21 maxi schermi di UrbanVision a Milano e Roma e contemporaneamente in diversi luoghi (frai quali Torino, Verona, Buenos Aires, Washington etc).

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